NON PROPRIO
Più che di una vera e propria malattia, il fenomeno del ritiro sociale in adolescenza identifica tutte le condizioni in cui, per svariati motivi, i giovani in questo periodo storico scelgono di abbandonare progressivamente le proprie relazioni sociali. Il fenomeno si compone di un ampio spettro di casistiche: da chi fatica a frequentare la scuola o i contesti relazionali aperti, sino a condizione di vero e proprio isolamento dagli altri con conseguente ritiro presso la propria abitazione o nella propria stanza.  

LA STORIA E LA PERSONA PRIMA DI TUTTO
Occorre inoltre sottolineare come dietro ad ogni “malattia” sia presente una “storia” e una “persona” che non possono in alcun modo essere dimenticate a fronte della manifestazione sintmatologica più evidente. Molti degli adolescenti che vanno incontro a fenomeni di ritiro sociale non gradiscono essere “etichettati” ma prediligono la possibilità di narrarsi attraverso meccanismi di confronto anche alternativo (la condivisione di interessi specifici utili a comprendere meglio le loro sensazioni, come ad esempio potrebbe essere il guardare insime un film o un fumetto).

RITIRO SOCIALE E ALTRE PATOLOGIE
Spesso, a condizioni di ritiro sociale in adolescenza, possono però essere associate altre patologie, psicologiche e non, che in qualche modo possono contribuire all’insorgere o al perdurare di alcuni comportamenti di isolamento volontario del soggetto.